ALUMNI CATTOLICA – Associazione Necchi da più di otto decenni accompagna la vita dei laureati alla “Cattolica”. Sin dal 1928 i primi laureati pensarono a costituirsi in associazione e mantenere i legami tra di loro e con l’ateneo. Nel 1930 Padre Gemelli in persona, un mese dopo la morte dell’amico Ludovico Necchi, nominò una commissione – composta da docenti e giovani laureati – che decidesse come organizzare l’associazione e a chi intitolare il sodalizio dei laureati, dando mandato di fare presto. Mandato accolto: già a giugno di quell’anno si tenne la prima assemblea degli “Antichi studenti della Cattolica”, nome mutato poi nel 1932 in “Associazione dei laureati dell’Università Cattolica”.
Da subito Presidente Onorario dell’associazione è il Magnifico Rettore in Carica.
Strumento per mantenere i rapporti tra i laureati della Cattolica, ben presto l’associazione diviene luogo guardato con sospetto dalle autorità del regime fascista, notoriamente ostile all’associazionismo che non fosse diretta espressione del Regime. Negli anni bellici l’associazione si prodiga per sostenere le famiglie dei soci in difficoltà e diventa uno dei luoghi di preparazione del pensiero democratico, capace di formare i cittadini per il periodo, che viene avvertito sempre più imminente, della ritrovata libertà.
L’Associazione Necchi è partecipe ed espressione delle vicende dell’associazionismo e dell’Italia, passando attraverso i periodi della ricostruzione, del boom, della contestazione e degli anni di piombo in fedeltà allo spirito fondativo e con alterne fortune.
Gli anni ottanta sono testimoni dell’attivismo associativo nella preparazione alle professioni, un anticipo di quella “formazione post laurea” poi sviluppata in molteplici forme dall’Ateneo, anche con un espresso riconoscimento al ruolo pionieristico della Necchi.
Crescono intanto i riconoscimenti ufficiali esterni, e i dirigenti dell’Associazione Necchi sono ricevuti dal Presidente della Repubblica e dal Papa.
Con la diffusione delle sedi della Cattolica e il conseguente respiro nazionale assunto, l’associazione promuove i gruppi locali negli anni ottanta e, negli anni novanta e nel primo decennio degli anni duemila volge la propria attenzione a creare occasioni di approfondimento su temi economici e sociali, supportando le sezioni di facoltà nel promuovere anche iniziative sul versante culturale e scientifico, come testimoniato dagli “incontri con l’autore” promossi dagli associati della facoltà di Lettere, la partecipazione, tramite la sezione di Scienze Politiche, al convegno nazionale del 2006 sul volontariato, alla presenza del Rettore Ornaghi, allora presidente della Agenzia per il terzo settore, i convegni annuali delle sezioni di Agraria e di Medicina.
Il primo decennio degli anni duemila si conclude con il riconoscimento della personalità giuridica all’associazione, che quindi può con maggior forza e più ampio margine di manovra rivolgere la sua azione verso i laureati della Cattolica. Le elezioni del consiglio alla fine del 2010, l’assemblea straordinaria di ratifica della nuova veste giuridica, svolta nell’aprile 2011, e le elezioni delle cariche interne al Consiglio, il 28 maggio 2011, completano il percorso e consentono all’Associazione, giuridicamente riconosciuta e nel pieno delle sue funzioni, di iniziare una fase definita “Necchi 2.0” per segnalare ad un tempo la svolta compiuta e l’apertura ai linguaggi e alle nuove tecniche di comunicazione e di partecipazione diffusa aperti dai nuovi mezzi digitali.
Poste le basi organizzative e di metodo per il rilancio associativo, nel 2012 il Consiglio e i volontari via via avvicinatisi all’Associazione, specialmente tra coloro che più recentemente si sono laureati, inizia a realizzare iniziative di innovazione importante.
Su tutte, il ciclo di incontri “LaureaLavoro” che hanno coinvolto varie sedi, il rinnovato “Premio Gemelli” e il lancio della collana di E-Book “Premio Gemelli”, editi da Vita e Pensiero.
Profondo il rinnovamento di immagine e comunicazione, con l’elaborazione, il deposito e l’utilizzo strategico del nuovo logo, che chiarifica e comunica con chiarezza l’ambizione associativa di riunire tutti gli Alumni e farne una comunità consapevole e vivace.
Dal punto di vista organizzativo si intensificano le riunioni del Consiglio e del Comitato Esecutivo, spesso in riunione virtuale grazie agli strumenti di connessione elettronica a distanza.
Anche la revisione del programma convenzioni diventa un metodo per aggregare gli Alumni e sostenere le loro iniziative imprenditoriali o gli ambiti lavorativi.
Un 2012 quindi ricco di attività istituzionali ed anche di attività “strumentali”, tese cioè a migliorare l’efficienza dell’Associazione per meglio porsi a servizio degli Associati e valida collaboratrice dell’Ateneo.
Questa attenzione, con crescenti risultati, soprattutto in ambito di miglioramento tecnologico e gestione digitale dell’organizzazione e delle interazioni, avviene anche nel 2013, un anno peraltro ricco di iniziative.
Il rilancio dell’Associazione è stato percepito dai laureati dell’Università Cattolica, che hanno dimostrato, con la loro adesione, di voler essere parte del cambiamento. Oltre alle nuove iscrizioni, si rileva una costante e attiva partecipazione sul web, testimonianza dell’esistenza di una solida rete che fa sentire ogni giorno la sua voce sulle pagine Facebook, Twitter e Linkedin e che fa registrare visite sempre più frequenti al sito web.